Che cosa è l'omeopatia?
CHE COSA É L’OMEOPATIA
Negli ultimi venti anni la cultura occidentale si è sempre più avvicinata alla cosiddetta medicina alternativa, riconoscendone i benefici vantaggi. Fitoterapia, agopuntura, osteopatia, riflessologia, per citarne alcune, trovano la loro origine nel lontano passato, essendo state praticate per migliaia di anni prima di suscitare la nostra curiosità.. Ciò che le accomuna è il modo in cui considerano I’individuo: olisticamente, in altre parole prendendo in esame la persona nel suo insieme, analizzando contemporaneamente sia l’aspetto fisico sia l’aspetto spirituale e mentale della persona stessa e fornendo, su questa base anziché sul solo sintomo esteriore, una terapia individuale.
E proprio in questa visione olistica, in questo diverso approccio alla salute ed alla malattia, al paziente in quanto individuo nella sua totalità, consiste l’evoluzione della medicina alternativa, nel cui contesto si inserisce l’omeopatia. Ampiamente adottata da medici e pazienti in virtù della sua efficacia terapeutica e del suo ricorso ad antiche metodologie curative riscontrabili non solo nei preparati ma anche nei principi che ne sono il fondamento.
I metodi omeopatici sono praticati in tutta Europa, nel Nord e nel Sud America, in India ed in più di altri settanta Paesi.
L’omeopatia prende in considerazione la persona nella sua totalità; ricerca la ragione profonda del disturbo, mirando ad una terapia della causa piuttosto che alla mera eliminazione del sintomo.
Tutto il pensiero omeopatico si fonda sull’assunto che esista, all’interno di ciascun individuo, una sorta di `energia intelligente’ chiamata forza vitale. Essa regola tutte le funzioni dell’organismo, ne mantiene l’equilibrio delle varie componenti nonché l’armonia fra mente c corpo.
Lo stato di malattia o di salute è una diretta conseguenza dell’alterazione di questa armonia, quindi di carenza o mancanza di forza vitale.
Questo concetto è presente in molte culture orientali sebbene assuma sfumature semantiche e nomi differenti: ad esempio nell’agopuntura esso è chiamato chi, nella tradizione indiana prana. La forza vitale, ovviamente, è un’energia invisibile, non riconosciuta dalla scienza moderna, ma se abbandoniamo per un attimo il nostro scetticismo possiamo renderci conto che la sua presenza può essere avvertita ovunque, nonostante i nomi e le manifestazioni diverse che possa avere.
Ecco allora il malessere come manifestazione di uno squilibrio che origina a livello profondo nell’essere umano; ed in tale disarmonia a da ricercare la radice della malattia stessa. I sintomi altro non sono che un mezzo che indica all’omeopata quale rimedio utilizzare per aiutare le difese naturali di ognuno.
Di conseguenza, un medico omeopata terra in considerazione, oltre ai sintomi fisici, lo stato emotivo e le esperienze del paziente che concorrono a fornire un quadro completo dell’individuo che ha di fronte, in modo da prescrivere la cura più appropriata (v.: capitolo nono Casi clinici). L’omeopatia lavora con il corpo piuttosto che contro di esso, stimolandone i meccanismi di difesa naturale ed i processi di guarigione.
I TRATTAMENTI OMEOPATICI
I trattamenti omeopatici vengono ricavati dalla natura – dai minerali e dai metalli, dalle piante e dagli animali, dalle malattie dell’uomo e adesso, nell’era nucleare, dalle fonti radioattive. Ciò che si utilizza è il potenziale curativo di certe sostanze presenti in esseri viventi quali aquile, leoni, delfini e scorpioni, insieme a serpenti, pesci e ragni utilizzati fin dall’antichità. il tutto senza nuocere all’animale: il latte dell’animale viene utilizzato quando disponibile; nel caso dell’aquila, invece, della quale viene utilizzato il sangue, esso è estratto da una penna caduta accidentalmente.
Le nuove cure sono il risultato di un processo sistematico, che utilizza il metodo sperimentale, testando i prodotti direttamente su esseri umani che si offrono come volontari, il che fornisce all’omeopata l’informazione di base che sarà punto di riferimento nel prescrivere la cura.
La preparazione dei medicinali passa attraverso un processo alternato e ripetuto di scuotimento e diluizione chiamato dinamizzazione; la soluzione che ne deriva può essere somministrata direttamente o subire un ulteriore procedimento: viene filtrata in granuli di lattosio successivamente essiccati ad ottenere delle globuli rotondi. Entrambi i preparati saranno assunti per via perlinguale.
Come accennato in precedenza, le terapie omeopatiche sono formulate su base individuate; ognuna di esse rispecchia un quadro clinico peculiare per quella data persona in quella data situazione, tenendo conto di tutti i fattori che influenzano il suo stato di salute mentale e fisica, e rappresentando il modo in cui la persona sente, agisce e pensa, la sua considerazione di se stessa e dell’ambiente che la circonda.
Se la cura a stata prescritta correttamente, molte malattie di origine interna possono regredire alla prima manifestazione, mentre la velocità di guarigione è subordinata all’entità del danno. I trattamenti omeopatici, quando somministrati alto stadio iniziale, sono particolarmente efficaci, ristabiliscono velocemente lo stato di salute e rimuovono la predisposizione dell’organismo verso una certa malattia.
II trattamento omeopatico è dunque personalizzato. Ad esempio Aurum Metallicum (oro) è così descritto net libro Materia Medica: “In soggetti sani, l’oro condiziona la mente in modo profondo, producendo una acuta depressione mentale, disperazione e perdita di interesse per la vita….”
Materia Medica è il testo di riferimento per tutti gli omeopati; esso fornisce un elenco dettagliato di tutti i preparati, delle loro caratteristiche e del loro utilizzo.
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